NOI NON SIAMO.
di Giovanni Faraone
Libero arbitrio oppure… Parte III
Lo scontro tra i cristiani (e non solo) è tra sostenitori del libero arbitrio e del servo arbitrio, ma cosa dice la Parola di Dio sull’argomento? Esaminiamo alcune scritture in cui Dio ci rivela cosa c’è nell’uomo:
LO SPIRITO DELL’UOMO.
“Ma quel che rende intelligente l'uomo è lo spirito, è il soffio dell'Onnipotente”. (Giobbe 32:8)
“Così parla Dio, il SIGNORE, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro (l’alito di vita) al popolo che c'è sopra e lo spirito [dell’uomo] a quelli che vi camminano.” (Isaia 42:5)
“Nelle tue mani rimetto il mio spirito; tu m'hai riscattato, o SIGNORE, Dio di verità”. (Sal 31:5)
“Lo spirito dell'uomo è una lucerna del SIGNORE, che scruta tutti i recessi del cuore”. (Prov 20:27)
“Oracolo, parola del SIGNORE, riguardo a Israele. Parola del SIGNORE che ha disteso i cieli e fondata la terra, e che ha formato lo spirito dell'uomo dentro di lui” (Zac 12:1)
Sono solo alcune scritture ma sufficienti per affermare che l’uomo è formato da un corpo di carne e da uno spirito che lo rende un animale intelligente perciò diverso da tutti gli altri esseri creati.
Nel vecchio testamento si riferisce spesso all’interiorità, all’intelligenza o alla mente dell’uomo come in queste scritture: Giudic 15:19 “si rianimò lo spirito”, Giob 20:3, Giob 7:11, Giob 10:12, Giob 12:10, Giob 6:4 dove parlando dello spirito umano dice “lo spirito si angoscia”, “succhia il veleno”, Giob 32:8 “Ma quel che rende intelligente l'uomo è lo spirito, è il soffio dell'Onnipotente”.
Ma allora ciò significa che con questa intelligenza l’uomo ha la capacità di decisione?
PUÒ L’UOMO CON IL SUO SPIRITO UMANO SCEGLIERE DIO?
Naturalmente ci affidiamo al creatore dell’uomo perché solo Lui sa come ha fatto l’uomo e come quest’ultimo può conoscere Dio Padre.
Come abbiamo visto, Dio aveva un rapporto diretto con Adamo fino al giorno che lo allontanò dal giardino dell’Eden e chiuse l’accesso all’albero della vita; questo sta a significare che a l’uomo non era più concesso di poter conoscere il Signore e, infatti, l’uomo fu maledetto con tutta la terra.
La maledizione durò fino al sacrificio di Gesù sulla croce mediante il quale l’uomo ha di nuovo la possibilità di conoscere il Signore.
Significa che l’uomo ora ha la possibilità di conoscere con la sua intelligenza il suo creatore? Cosa dice Dio?
“Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito [Santo] e lo Spirito [Santo] ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste.” (Gal 5:17)
“A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello [Suo] Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. Infatti, chi, tra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio. Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali. Ma l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente. L'uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno. Infatti «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?» Ora noi abbiamo la mente di Cristo” (1Cor. 2:10-16)
“Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente malato; chi lo può conoscere?” (Ger 17:9)
“Nessuno può venire a me, se il Padre che mi ha mandato non lo attira, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.” (Gio 6:44)
“poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l’operare, per il suo beneplacito.” (Fil 2:13)
“.... tutti coloro che erano preordinati alla vita eterna credettero.” (Atti 13:48)
Dalle scritture riportate si evince senza alcun dubbio che L’UOMO DA SE STESSO NON PUÒ DECIDERE DI CONVERTIRSI E SCEGLIERE DI SEGUIRE IL SIGNORE.
Quindi, il suo libero arbitrio è limitato nello spazio e nel tempo e solo entro questi limiti può esercitare la sua autorità (per quanto è permesso da Dio), ma assolutamente non può decidere se seguire o no il suo creatore che non conosce.
L’uomo naturale - cioè con il solo suo spirito - non può conoscere Dio.
L’uomo, infatti, nell’ambito naturale fa le sue scelte ed è responsabile degli effetti che ne derivano: dato che il suo cuore corre sempre verso il male ingannato dallo spirito di menzogna - che opera nell’uomo fin dalla creazione – lo condurrà sull’orlo dell’autodistruzione.
Ci sono uomini che apparentemente scelgono di seguire il Signore, ma in effetti non sono convertiti; sembra impossibile? Leggiamo IGiov. 3:18-19: “Ragazzi, è l'ultima ora. Come avete udito, l'anticristo deve venire, e di fatto già ora sono sorti molti anticristi. Da ciò conosciamo che è l'ultima ora. Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; perché se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è avvenuto perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri”.
Al contrario di quello che superficialmente può sembrare, qui Giovanni probabilmente non parla di membri che si allontanavano dall’assemblea dei Figli di Dio ma si riferisce ai lupi rapaci che si allontanavano dalla Verità all’interno e, sorprendentemente, gettavano fuori dalla congregazione i veri credenti (3Giov. 1:9-10): la vera Chiesa di Dio era fuori mentre dentro rimanevano lupi rapaci in veste di agnello a gestire l’assemblea come aveva profetizzato lo stesso Paolo.
Chiunque è nato veramente da Dio può raccontare la stessa esperienza di un intervento diretto di Dio mediante il Suo Spirito e della sensazione vera di libertà dal peccato tanto da sembrare di non poggiare i piedi al suolo e di essere sollevato dallo Spirito Santo e di vivere in stretta comunione con Gesù; questa esperienza è un miracolo di salvezza vero e proprio da parte di Dio e nessun uomo può provocarlo, ma appartiene alla piena libertà di scelta da parte di Dio stesso.
"Può un Etiope cambiare la sua pelle o una tigre le sue striature? Allo stesso modo potreste voi abituati a fare il male, fare il bene?" (Geremia 13:23)
Allora mi direte: tu sei un determinista e credi nella predestinazione?
Sì credo nella predestinazione perché questo è quello che la Parola di Dio insegna e che questa predestinazione è estesa all’umanità perché Gesù è venuto per salvare il mondo intero, non pochi, ma tutti.
“Perché come tutti muoiono in Adamo, tutti siano vivificati in Gesù Cristo”, MA ognuno secondo il proprio ordine, secondo il piano di salvezza di Dio.
Dio ha stabilito il Suo piano di salvezza prima della fondazione del mondo: prima Gesù Cristo la primizia, poi quelli che sono di Gesù al Suo ritorno e, infine, il resto dell’umanità.
Nella sostanza questo insegna la Parola di Dio, ma tutti dobbiamo passare attraverso delle prove; infatti, Dio mette alla prova l’uomo permettendo di fare le sue scelte anche senza Dio. Il giudizio inizia dalla casa di Dio (la Sua Chiesa oggi) e si concluderà con il resto dell’umanità al Suo ritorno.
Come abbiamo visto, la Parola di Dio afferma che l’uomo ha capacità di autodeterminarsi e, quindi, di pianificare la propria vita ma nell’ambito esclusivamente materiale.
Io credo che l’uomo nei limiti fisici del creato ha capacità di scegliere, cioè ha libero arbitrio seguendo il suo spirito ed è con questo spirito intelligente che ha realizzato quanto vediamo oggi.
Disse Gesù agli increduli: «Quando si fa sera, voi dite: "«Bel tempo, perché il cielo rosseggia!" e la mattina dite: "Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo!" L'aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli? …»" (Matt 16:2-3).
L’uomo è legato al tempo e allo spazio fisico in cui è stato posto e alle leggi che li regolano e non può raggiungere ciò che è trascendentale; nello spazio e nel tempo limitato l’uomo può scegliere in libertà di fare o non fare ciò che desidera. Il suo cuore cosa desidera?
Oggi l’uomo è giunto ad un livello di conoscenza del proprio mondo tale da farlo sentire onnisciente e onnipotente per risolvere tutti i suoi problemi anche spirituali. È stato ingannato.
La Parola di Dio afferma anche che l’uomo segue lo spirito di menzogna che ancora oggi ispira le azioni dell’uomo. Prima di dire che l’uomo è dotato di libero arbitrio facciamoci la domanda: l’uomo è consapevole di seguire questo spirito di menzogna, il principe di questo mondo?
Io credo di no. Infatti Dio giudicherà l’uomo naturale per le opere sulla base delle Sue leggi eterne e non sulla fede in Lui che l’uomo naturalmente non ha.
E L’UOMO SU CUI DIO HA POSTO IL SUO SPIRITO SANTO?
Attingiamo sempre alla Parola di Dio.
“Con l'anima mia ti desidero, durante la notte; con lo Spirito [Santo] che è dentro di me, ti cerco;” (Isaia 26:9)
“Così parla DIO, il Signore: Guai ai profeti stolti, che seguono il loro proprio spirito, e parlano di cose che non hanno viste!”. (Ezec. 13:3)
“Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ascolta noi, chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo conosciamo lo spirito della verità e lo spirito dell'errore.” (1Giov 4:6)
“Stiamo dunque attenti: la promessa di entrare nel suo riposo è ancora valida e nessuno di voi deve pensare di esserne escluso. Poiché a noi come a loro è stata annunziata una buona notizia; a loro però la parola della predicazione non giovò a nulla non essendo stata assimilata per fede da quelli che l'avevano ascoltata”. (Ebrei 4:1-2)
“Perciò vi faccio sapere che nessuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice: «Gesù è anatema!» e nessuno può dire: «Gesù è il Signore!» se non per lo Spirito Santo.” (1Cor 12:3)
Tutta la scrittura è concorde nell’affermare che senza l’intervento di Dio per mezzo dello Spirito Suo Santo NESSUNO può credere in Lui e neanche operare per Lui.
Il nostro Maestro ha chiaramente e inequivocabilmente affermato che “Nessuno può venire a Me se non lo attira il Padre, che mi ha mandato; e Io lo risusciterò nell'ultimo giorno” (Giov. 6:44)
"Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». Gesù, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli”. (Matteo 16:15-17)
Il vero cristiano può testimoniare dell’intervento diretto di Dio nella propria vita e sa che la fede è un dono di Dio e attraverso di essa riceve lo Spirito Santo.
Dio, quando chiama, irrompe nell’uomo perciò ognuno può raccontare la propria esperienza dell’incontro con il Signore Gesù; chi non ha avuto questa esperienza, allora significa che non ha ancora incontrato il Signore Gesù il Cristo. Credere e avere fede non sono la stessa cosa e nel vero credente devono trovarsi entrambe e non si può avere una o l’altra; infatti, si può credere in Dio ma non aver fede in Dio.
L’uomo a cui è stato dato lo Spirito di Dio ha una mente diversa, è rivestito di potenza da Dio e perciò ha una libertà di agire quasi completa; perché ha la “mente di Dio” perciò ha la capacità di discernere il bene e il male, di seguire la Parola di Dio oppure no.
L’uomo che non ha lo Spirito Santo è interamente legato al peccato ed è schiavo sottomesso allo spirito del mondo e perciò non può essere libero di decidere di seguire il Signore; ma un figlio di Dio è libero dai legami di questo mondo e capace di discernere e di decidere liberamente di seguire Gesù.
Quindi possiamo affermare che il vero credente è dotato di libertà di scegliere e seguire Gesù per grazia di Dio.
L’uomo non può da sé con la propria intelligenza decidere se credere o no. Non perchè è stupido, ma per quanto abbiamo detto sopra senza l’intervento di Dio è impossibile [per ora non gli è concesso].
Alcuni cristiani credono che è necessario fare ogni sforzo per convincere i non credenti a credere ed avere fede. Probabilmente con questi sforzi umani riescono a portare uomini in chiesa trascinati forse dall’emotività dovuta all’eccellente predicazione, ma siamo sicuri che si tratta di vera conversione? Perchè come successe ai tempi di Paolo succede anche oggi: solo chi è sulla strada della salvezza - cioè “a chi è dato” - ascolta la Parola ed ottiene la vera fede e il dono dello Spirito Santo.
È vero che è necessario evangelizzare perchè questo è il compito di tutta la chiesa di predicare Gesù Cristo morto e risorto e che verrà per realizzare il Suo regno, ma Gesù non disse di convertire a tutti i costi il mondo (magari facendo proselitismo o, peggio ancora, con la violenza); piuttosto il vero cristiano deve essere di testimonianza al mondo come ambasciatori del Regno di Dio, imitando Gesù e perciò come stranieri verso questo mondo.
“Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada.” (Matteo 10:34)
Gesù stesso disse ai suoi discepoli di fare distinzione tra chi è sulla strada della salvezza – figlio di pace - e chi no: “Se vi è lì un figlio di pace, la vostra pace riposerà su di lui; se no, ritornerà a voi.” (Luca 10:6), “Oh se tu sapessi, almeno oggi, ciò che occorre per la tua pace! Ma ora è nascosto ai tuoi occhi.” (Luca 19:42)
La filosofia NewAge dell’”io sono dio” oggi sta invadendo la nostra società con la sua ricetta di salvezza per l’uomo e sta pian piano trasformando anche la chiesa di Dio (vedi matrimoni gay, donne lesbiche alla guida delle congregazioni, un cristianesimo annacquato, ecc.) che non fa più affidamento alla Parola di Dio: si sono ritagliati un dio secondo i loro desideri. Ma come dice la scrittura Dio non cambia, è sempre lo stesso e la Sua Parola non muterà mai.
QUANTI CRISTIANI CHE FINO A IERI ERANO CONVINTI DETERMINISTI OGGI SONO DIVENTATI INDETERMINISTI E NEGANO CHE È DIO PADRE CHE CHIAMA CHI VUOLE.
Paolo mette in guardia tutta la chiesa: “Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo [la Parola di Dio]” (Col 2:8).
Ma il Signore avverte: “Tu dici: "Io sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!" Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo. Perciò io ti consiglio di comperare da me dell'oro purificato dal fuoco, per arricchirti; e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere”. (Apoc. 3:17-18) la Parola di Dio è oro purificato, Cristo è il raffinatore dei suoi sacerdoti, Egli li purifica come fa il raffinatore con l’oro (Malachia 3:3).
Può un uomo che crede senza la fede affermare: “Gesù è il mio Signore”? Forse con le labbra.
Ma chi ha avuto in dono la fede può affermare e mostrare che «Gesù è il Signore!»; riconosce che Gesù è il suo Padrone, che è letteralmente servo [inutile] di Gesù, riconosce che è morto a sé stesso e che vive per Cristo soltanto, che fa ciò che il suo Padrone gli comanda e CHE VIVE DELLA PAROLA DI DIO SOLTANTO.
Per concludere l’uomo senza lo Spirito di Dio non può scegliere di convertirsi e, quindi, in questo senso non ha libertà di scelta, non ha libero arbitrio. Affermare il contrario e come dare del bugiardo a Gesù e dichiarare l’uomo veritiero.
Dopotutto come meravigliarsi di questi falsi profeti se sono addirittura arrivati ad affermare che l’omosessualità è dono di amore di Dio e appartiene alla libertà dell’uomo di amare, mentre Dio dice fermamente che è un abominio. L’umanità nel suo complesso è corresponsabile del proprio operato e scelte insieme con lo spirito del principe di questo mondo a cui si affida.
L’uomo nelle sue scelte è sempre condizionato dall’esterno per cui non si può parlare di libero arbitrio; infatti, ogni atto che l’uomo fa ha sempre una causa che lo determina.
Colui che è figlio di Dio ed è ispirato dallo Spirito Santo di Dio è libero dal peccato ed ha capacità di vero discernimento tra il bene e il male con la conseguenza che può fare delle scelte in libertà di pensiero, mentre il resto ispirato dallo spirito del mondo è schiavo di questo mondo e non ha capacità di vero discernimento di bene o male anzi, poiché vive nel peccato, tutte le sue scelte sono errate.
Lo stesso Paolo, che aveva discernimento sulle sue azioni, afferma “quello che voglio non lo faccio, mentre faccio quello che non voglio”; solo chi ha lo Spirito di Dio può comprendere ciò.
L’unica speranza di vera libertà per l’uomo è l’avvento del Regno di Dio che presto verrà instaurato su questa terra dal nostro Signore Gesù Cristo. Allora non saremo più soggetti a condizionamenti negativi e potremo vivere in piena libertà.
Grazie a Dio Padre e al Suo Figliolo Gesù Cristo. Amen.
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